venerdì 23 gennaio 2009

attenti amici, nn facciamo ritornare il nazzismo!...by, dorotea1949

fermiamo il nazzismo!!...fuori dal conflitto di Gazza!
...piùttosto ora, che la gente si stà confondendo, oppure si lascia confondere!¿? Veramente sono, da sempre una persona dichiaratamente:
anti- fascista/anti - nazzista e quindi, nn posso accettare vedere nelle tante piazze e manifestazioni, COME ADESSO IN DIFESSA DELLA PALESTINA:
le "svastiche", i cantici contro il Popolo di Israele e quant'altro e peggio ancor: dando loro di "nazzisti".

Nonostante questo, non condivido l'azione belligerante ed essagerata di Israele, non metto in discussione le raggioni ma nn l'ho mai appoggiate!!!!.
Come d'altronde, nn ho mai messo in discussione il " difendere la Palestina per l'atrocità di questa guerra", i tanti morti, cioè un Popolo marturiato...perchè considerato sin dall'inizio una guerra assurda, un conflitto al qualle li si dovrebbe trovare finalmente una soluzione ma, in un altro modo!
Per ciò ho trattato l'argomento con le riserve del caso e chiedendo sempre per l'intervento ONU e per la PACE E, PER LA CONVIVENZA!

Detto questo, non ho voluto mai "patteggiare" per una questione di principi, di consapevolezza, di intuizione...si!.
Per tutte queste cose e tante altre che parlano di: 
...vecchi conflitti tra di loro, di vecchio odio e razzismo che li separa!!!...
e poi, e soprattutto perche sono del tutto consapevole rispetto il vecchio e perenne odio verso le popolazioni ebraica da parte dei tanti "nazzisti" diseminati per il mondo!!...
che, a l'ora giusta, sanno usciare dalle "covaccie" per inneggiare alla violenza, al razzismo, alla propaganda contro gli ebrei, tanto e da sempre molto efficace, purtroppo!!!.

L'unica cosa che ho potuto "ammirare" per cosi dire da questa persona, un soggetto cosi violento, razzista e tanto folle come Hitler, è l'aver saputo comunicare, coinvolgere, trascinare come nessuno o quasi come qualcuno un suo antagonista, cioè: come Ghandi. 
MA, VERAMENTE VORREI POTER SRADICARE DALLA FACCIA DELLA TERRA LA SUA NEFASTA "IDEOLOGIA"...PER SEMPRE!

Per ciò, stiamo attenti a NON confondere i termini, STIAMO ATTENTI A NON FAR IN MODO CHE LORO, COME AL SOLITO, APPROFITTINO, ORA DI QUESTO CONFLITTO PER EMERGERE E PER AVERE, AVERVI DA PARTE!.
TROVARE INOLTRE LE PERSONE CHE, CONFONDENDO SOSTANZIALMENTE IL TERMINO, SAPPIANO METTERISI IN BOCCA, CIÒ CHE SONO I PENSIERI ALTRUI, OSSIA LE LORO IDEOLOGIE NAZZISTE!!!...
PERMETTENDOLI INOLTRE, PORTARE LE LORO BANDIERE NELLE TANTE PIAZZE!... QUESTO È QUALCOSA DA EVITARE, SECONDO ME!

...al di là di ogni conflitto, al di là di ogni divergenza politica, a prescindere di ogni religione, diciamo sempre MAI PIU AL RAZZISMO, MAI PIÙ AL NAZZISMO!!!!!

giovedì 15 gennaio 2009

da leggere molto bene!

Quelli che… “Gaza è come un lager”

Posted: Wed, 14 Jan 2009 08:06:19 +0000

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”.
Siccome vivo la spedizione militare israeliana a Gaza come un disonore -oltre che una tragedia dagli esiti come sempre lontani dalle intenzioni di chi l’ha promossa- vi prego di registrare almeno un concetto elementare ma fondamentale: l’esercito israeliano non ha niente a che fare con il nazismo, Gaza non è un lager, l’operazione “Piombo fuso” è abissalmente distante dalla liquidazione del ghetto di Varsavia, accostare la stella di Davide alla svastica resta solo un infame accanimento.
Lo scrivo nella consapevolezza dell’abisso morale in cui i governanti d’Israele stanno facendo precipitare i loro (miei) soldati, illusi forse che sia la volta buona di mettere Hamas nelle condizioni di non nuocere. Ma non lo scrivo per consolarmi, o tanto meno per pignoleria. Lo scrivo per mettervi in guardia: dietro alla infondatezza del paragone storico fra i carnefici di Hitler e lo Stato ebraico, si cela un imbarbarimento che riguarda pure voi spettatori indignati di un conflitto reso ancora più orrendo dalla disparità delle tecnologie militari. Sottraetevi, ve ne prego, all’inutile giudizio su chi sia il più colpevole tra Hamas che spara razzi sui civili israeliani facendosi scudo dei civili palestinesi; e Tsahal che a protezione dei civili israeliani sopporta come necessaria l’uccisione di tanti civili palestinesi.
Prima di azzardare il paragone riproposto dal cardinale Renato Martino (Gaza come un lager), fermatevi un attimo a ricordare. Nel lager di Auschwitz furono in effetti deportati in schiavitù un numero di persone più o meno equivalente agli abitanti di Gaza, allo scopo di sfruttare l’energia di quelli in grado di lavorare, separati all’arrivo dai congiunti superflui inviati subito alle camere a gas. Vi servono dei numeri, per comprendere l’oscenità dell’analogia? In un solo giorno a Auschwitz (ma anche a Treblinka, Sobibor, Bergen Belzen, eccetera) veniva industrialmente “liquidato” un numero di persone superiore al numero di palestinesi morti a Gaza in un secolo di conflitto. Chiaro?
Ciò non cancella l’infamia delle centinaia di bambini massacrati fra le macerie dei campi profughi e di Gaza city, come danno collaterale della caccia al terrorista. Né la crudeltà di quei valichi di frontiera chiusi per anni a un flusso d’aiuti che fosse bastevole, pur di contrastare l’armamento di Hamas. E’ un recente progresso di civiltà il raccapriccio suscitato in noi da tali pratiche di guerra. Oggi noi condanneremmo come inaccettabili pure i bombardamenti alleati di Dresda e delle altre città tedesche nel 1944-45. Ma stiamo parlando di tutt’altra cosa.
Ho appena finito di leggere, e lo consiglio a tutti, un resoconto straordinario. Kazimierz Moczarski è stato un eroe della resistenza polacca al nazismo. Siccome però non era comunista, dopo la guerra fu rinchiuso nel carcere Mokotow dove, per 255 giorni, condivise la cella con Jurgen Stroop, il generale delle SS che aveva guidato la repressione della rivolta del ghetto di Varsavia. Stroop fu giustiziato nel 1952, Moczarski fu riabilitato nel 1956. “Conversazioni con il boia” (tradotto da Bollati Boringhieri con una postfazione di Adam Michnik) è lo straordinario resoconto di quell’episodio storico. Qui a noi basti ricordare che in sei giorni pasquali, fra il 19 e il 25 aprile 1943, il generale Stroop si vanta di avere ucciso 56065 abitanti del ghetto (compiacendosi della disposizione simmetrica della cifra). Più avanti ammetterà che la Grossaktion in Warschau superò le 70 mila vittime, durante quella Pasqua insanguinata. Devo ancora ricordarvi che il totale degli abitanti del ghetto di Varsavia trucidati nel corso di due anni fu di circa 400 mila persone.
Volete fare dei calcoli numerici, dei paragoni storici? Accomodatevi. Poi ne riparliamo. Ma nel frattempo sappiate che la malattia morale d’Israele si consuma proprio nel dibattersi fra la memoria incombente di quello sterminio e la sporca guerra di oggi che travolge i civili di Gaza.

mercoledì 14 gennaio 2009

articolos publicados en el Blog de la Agencia de Paco Urondo...

...sobre el argumento "candente" GAZA,  guerra en Medio Oriente:


orotea1949 dijo...

AMIGOS!...
DEJANDO DE LADO EL SIONISMO, NO COMETAMOS ANTI-SEMITISMO!...
PORQUÈ DIGO ÈSTO?...PORQUE NO TENEMOS QUE OLVIDARNOS QUE DESDE HACE 60 AÑOS QUE TANTO PALESTINOS ARABES COMO HEBRAICOS PALESTINOS Y OCCIDENTALES ESTÀN LUCHANDO UNA CRUENTA GUERRA!.
NO NOS OLVIDEMOS DE LOS TANTOS ATAQUES SUICIDAS QUE CUMPLIERON A LO LARGO DE ÈSTOS 60 AÑOS LOS PALESTINOS SOBRE TIERRA DE ISRAEL!!!!!.
QUE HAY QUE HACER LA "CAZA AL CULPABLE"?...ACORDARNOS DE QUIEN "TIRÒ LA PRIMERA BOMBA"??...Y EL MOTIVO?...LES PARECE VALIDO TODO ÈSTO?
YO SE QUE, QUIZAS, A LOS PALESTINOS DE AQUEL ENTONCES NO LES CAYÒ BIEN QUE SE FUNDARA EN ÈSAS TIERRAS UN ESTADO INDEPENDIENTE DE UN PUEBLO JUEDO AL QUE NUNCA QUISIERON NI EN ÈSTA NI EN OTRAS ÈPOCAS...PERO, REMOTAMENTE EN EL TIEMPO TODO ERA DIVERSO!, NO?

ME VIENE A RECORDARLES TAMBIEN QUE: JUSTAMENTE NO SON FASCISTAS LOS HEBRAICOS YA QUE ÈSTO SERIA UNA CONTRADICCIÒN. NO?.
Y TAMBIEN LES RECUERDO AQUELLO QUE PUEDEN LLEGAR A HACER LOS RELIGLIOSOS FUNDAMENTALISTAS - RELIGIÒN DE POR MEDIO - Y LO NEFASTO QUE PUEDE SER UN SIONISMO ORTODOXO UNIDO A LOS DE U.S.A.!!!...
Y ENTONCES, QUE HACER?...VAMOS A SEGUIR FOMENTANDO MAS GUERRAS, MAS ATAQUES, MAS INCOMPRENSION, MAS INTOLERANCIA Y ETCETERAS??????.
PORQUE NO PEDIR EN VEZ, QUE HAYA ENTRE LOS DOS UNA UNION SEPARADAMENTE EN ÈSAS TIERRAS, PORQUE NO PEDIR UNA TREGUA?????????,...PORQUE NO PEDIR DE SEGUIR LO QUE YA HABIAN COMENZADO TANTAS VECES Y EN ESTOS ULTIMOS AÑOS ACTUADO. O SEA, EL PLAN DE INTEGRACION CULTURAL PALESTINO-ISRAELIANO?????
EN DONDE JOVENES DE AMBAS FRACCIONES CONVIVIAN EN PAZ Y ARMONIA CONDIVIDIENDO UN MISMO HABITAT, ESTUDIOS, CULTURA, SEPARADOS SOLAMENTE POR UNA RELIGION, LA QUE CADA UNO PODIA SEGUIR, SIENDO RESPETADO!...

ÈSTO ES LO QUE YO QUIERO Y DESEO PARA EL 2009, UNA TIERRA PALESTINO/ISRAELIANA, CONDIVISA Y EN PAZ!!!!!!!!!!!!!
EVOCO EN MI MEMORIA TANTOS PERSONAJES QUE MURIERON EN POS DE ÈSTA UNIÒN!

VIVA PALESTINA ARABA Y VIVA ISRAEL EBRAICO!
Y QUE VIVA SIEMPRE EL ELLOS Y EN NOSOTROS EL "SENTIDO DE HUMANIDAD" SOBRE TODAS LAS COSAS!!.
QUE NOS RECORDEMOS SIEMPRE DE NO SEGUIR INDISCRIMINADAMENTE LO QUE NOS DICEN, DE RECORDARNOS SIEMPRE QUE HAY "GOBERNATES" Y "GOBERNANTES DE TURNO" QUE TANTAS VECES LO MENOS QUE QUIEREN ES LA PAZ Y LA UNION, QUE SON BELICOSOS Y QUE SOLO QUIEREN EL PODER!...

RECUERDO UNA PALABRA DE UNA REPRESENTANTE ISRAELIANA EN ARGENTINA..."la paz es un sueño, no existe!!!!!!!!..."
YO EN VEZ QUIERO CREER QUE SI TODOS NOS EMPEÑAMOS OTRO MUNDO ES POSIBLE, Y QUIERO SOÑAR!!!

Marina Barceló dijo...

Dorotea1949: me encanto tu fe en la paz, y ojala todos empesaramos a buscar el mismo camino. Pero me parece que no por eso podemos dejar de mirar la realidad, no es que a los Palestinos les pudo molestar la creacion del estado de israel, lo que mas creo yo que les debe haber molestado es que ingresaran a sus tierras, sus casas, sus escuelas, los hecharan, mandandolos a un terreno reducido. Todo esto alentado y apoyado por estados occidentales para que los judios tengan su pais.
Dejar esto de lado y taparse los ojos ante el obvio resentimiento que esto genero y culparlos a ellos por las acciones que este resentimiento genera, podra favorecer solamente un mayor resentimiento. Desde un principio la forma en que se creeo el estado de israel jamas fue buscando la paz, entonces empecemos por casa para pedirle al otro un comportamiento que uno no tiene.

dorotea1949 dijo...

GRACIAS MARINA, por tu consideraciòn respecto a mi busqueda de encontrar los caminos de Paz, mi Humanismo y mi Pacifismo para tratar los asuntos Internacionales - guerras de por medio - conflictos que llevan siglos!!!...
...porque te recuerdo que en èsas tierras tambien vivian los Israelitas, mejor dicho los judios de Palestina, pues ya antes de la intervenciòn de la ONU en el '47 (o sea: antes de la creaciòn del Estado de Israel), èstas dos etnias, ya tenian sus "diferencias" y no se...¿? lo digo lamentandome!...si un dia encontraràn la PAZ, lo digo y lo repito por conocer cuanto de negativo son sus gobernates y sus aliados... por ambas partes!!!!!.
OBVIAMENTE YO ESPERO QUE SI, Y SE LOS DESEO, sostendrè mis desos de PAZ, DE CONVIVENCIA, cuando pueda y donde pueda, siempre!

Pero, una cosa es cierta no condivido ninguna argumentaciòn - ni siquiera la de Ghandi en su època - que no considere los ORIGENES como nexo que identifica al hombre immerso en la sociedades actuales, con sus culturas, costumbres y tradiciones...mas allà de su credo. 
Digo èsto PORQUE no podemos ignorar LA ANTROPOLOGIA CULTURAL que nos puede explicar el sentimiento que existe en las personas que no obstante no haber nacido en èsas tierras, pueden llegar a sentirlas suyas por haber sido muy bien "trasmandadas" por "lazos de sangre"...

Para concluir invito a todos a interiorizarse aùn mas respecto lo que sucedia en el lejano Medio Oriente siglos atràs y en los dias a venir antes, durante y despues de la creaciòn del Estado de Israel.

Y SIGO DICIENDO QUE DONDE HAYA UNA GUERRA, DEBE HABER UN " MEDIADOR" DE PAZ!!!!!!!...se entiende?

Anónimo dijo...

"donde haya una guerra", si hay una guerra es porque alguien la empezó, y en este caso es el nazisionismo, quien la comenzó, no sigamos enganchandonos con eso de los "pobres judíos perseguidos",la historia demostró y sigue demostrando que las víctimas en realidad son los victimarios.

dorotea1949 dijo...

Querido comentarista "Anònimo"...
...màs allà de las opiniones y puntos de vista, cada uno tiene los suyos, no?...la cuestiòn seria saber quien està màs cerca de los "razonamientos lògicos", quien hace màs historia y revisionismo, quien hace comentarios partiendo da "simpatias" o "antipatias"...pero bueno, pienso que saberlo es algo muy relativo y va a las conciencia de aquellos que opinamos!
Respecto mi opiniòn, creo haber sido anteriormente bastante clara, no? y sostengo nuevamente que:
ESTOY POR LA PAZ, ESTOY POR EL TRATAR UN CONCILIACIÒN, ESPERO EN EL INTERVENTO ONU Y QUISIERA ADEMAS QUE SE REALICE EN LA MISMISIMA FRANJA DE GAZA, UN ENCUENTRO MULTI-RELIGIOSO Y ETNICO PARA PREGAR POR LA PAZ, LA UNION Y LA CONVIVENCIA!!!!!!!!!!!!..
...digo todo èsto y lo repito: porque no creo que la soluciòn al conflicto està en cargarle "mas las tintas a unos u otros"!!!
Aparte, me siento en el deber de contestarte y recordarte cuanto equivocadas son tus apreciaciones:
1) haces la caza al culpable?...bien, entonces, pregunto: que empezaron los de Israel a atacar??(hablo del pasado, de los inicios?... 
QUE ME DECIS DE LAS TANTAS AMENZAS ( "nazi-palestinas" permitime que yo lo diga igual, y, de los tantos ATAQUES TERRORISTAS!!
2) referirse del sionismo ortodoxo como: "nazi-sionismo" es incoherente como apreciaciòn...
Entiendo tu suspicacia!y no solo tuya!...ja,ja, pero se olvidan cuantas veces fueron ellos mismos e inclusive Iran a decir y anunciar que harian desaparecer Israele del mapa y de la Tierra.
Por favor!...no me hagan reir, LAS COSAS QUE SE LES OCURRE CON TAL DE ATACAR VERBALMENTE Y ARBITRARIAMENTE!!!!!...
QUE SE GANA, ADONDE VAN, SE CONCRETA LA PAZ??????????...LOGRAR ANIQUILAR ISRAEL? 
Seria parecido o igual que yo dijera de Hamas y de los Palestinos: Terroristas Islàmicos de la Jiad, no?

Por ùltimo, esperando nuevamente en una comprensiòn a mis argumentos, les recuerdo a todos, que mis temores son tambien que èsta cruenta lucha territorial, DE HOY, entre Israel y Palestina pueda facilmente desencadenarse en una "Gran Guerra" de la que no seria facil salir!

NO QUIERO ESTAR DE UNA PARTE!...QUIERO LA UNION EN ESA "PARTE DE TIERRA", TANTO LEJANA A NOSOTROS! RECORDANDO QUE NOS UNE, SOBRETODO EL SENTIDO DE SER, SERES HUMANOS!

martedì 6 gennaio 2009

----- 



La creación del estado de Israel en 1948

En noviembre de 1947, la Organización de las Naciones Unidas aprobó la división de Palestina en dos estados, uno judío y otro árabe, así como la jurisdicción internacional sobre Jerusalén, ciudad santa para judíos, musulmanes y cristianos. El nuevo estado judio adoptó el nombre histórico de Israel (que en hebreo significa "pueblo de Dios"), se fijó la capital y sede del Parlamento (la Knesset) en Tel Aviv, y se constituyó una democracia parlamentaria.

El 14 de mayo de 1948, se proclamó el nuevo estado de Israel, pocas horas antes de que las últimas tropas británicas abandonaran Palestina. David Ben Gurión, dirigiente socialista del movimiento sionista, leyó el acta fundacional y se convirtió en el primer presidente del gobierno del nuevo país. Ante el fin del mandato británico, se intensificaron los conflictos entre árabes y judíos. Los extremistas judíos ataban aldeas palestinas y los palestinos armados hacían lo mismo con los asentamientos judíos.

Guerra de 1948
Al día siguiente de la fundación de Israel, los países de la Liga Árabe (Egipto, Siria, Irak, Líbano, Transjordania) declararon su inconformidad e iniciaron la linvasión del territorio israelí. Las fuerzas israelíes eran menores a las árabes pero la descoordinación de los árabes y el apoyo, en armas y equipos, que obtuvieron los israelíes de Checoslovaquia y Estados Unidos favorecieron a Israel y en 1949 se firmó un tratado de alto al fuego.